Non ho potuto fare

1) Statuto Comunale.
Ho proposto istituti che favorissero maggiormente la partecipazione dei cittadini ma ho trovato resistenza, anche all'interno del mio partito, nello inserimento nello Statuto di maggiori strumenti di democrazia diretta. Insieme ad altre proposte non è stata accolta la proposta di ammettere referendum cittadini abrogativi delle decisioni dell'Amministrazione.

2) Decentramento.
Non sono riuscito a fare accogliere modifiche regolamentari che avrebbero, a mio avviso, contribuito a dare maggiore forza e concretezza al potere di indirizzo e controllo dei Consiglieri comunali e circoscrizionali. Il confronto, pur prolungato e approfondito, sulla questione, si è incagliato per la incapacità di differenziare con limiti e confini ben precisi l'attività pubblica da quella gestionale. Dei progetti di revisione del regolamento delle circoscrizioni, quindi, non se ne è fatto nulla.

3) Volontariato.
Si è approvato il regolamento del volontariato. Con il mio voto favorevole. Non si è, purtroppo, ritenuto dare spazio, negli organi consultivi dell'associazionismo, a elementi politici. Avrei, invece, creato i presupposti per favorire il dialogo tra il mondo politico e quello del volontariato: i problemi di entrambi i mondi si sarebbero chiariti reciprocamente.

4) Piano Spiaggia.
Non sono riuscito nemmeno a fare adottare il Piano Spiaggia contemporaneamente al Bando di assegnazione dei posti. Sarebbe, a mio avviso, stato più opportuno e si sarebbe con maggiore chiarezza e trasparenza evidenziato il progetto e gli indirizzi dell'Amministrazione. Per quanto mi riguarda avrei elaborato un Bando privilegiando i diritti acquisiti e legittimi nonché l'associazionismo e la professionalità.

5) Appalto Servizi Sociali.
Ho stimolato l'Amministrazione a rispettare le scadenze negli appalti e a predisporre tempestivamente i nuovi bandi di gara. Purtroppo, in sede di Servizi Sociali, si è proceduto con rinnovi . Non ho capito il perché.